Perché così difficile parlare in video? Perché non riesco a comunicare bene come vorrei quando sono davanti alla telecamera? Te ne parlo in questo articolo.
Questa è la domanda che ricevo più spesso, specialmente da tutte quelle persone che decidono di intraprendere il percorso con me per superare il disagio della telecamera:
“Perché così difficile parlare in video?”
E la risposta che do è sempre la stessa: perché fondamentalmente quando sei li davanti alla telecamera, non ti diverti. Sei concentrato più sull’apparire piuttosto che sull’aiutare gli altri.
Che significa?
Che sei concentrato più su di te che sul messaggio che vuoi inviare; è per questo che, ogni volta che premi “REC“, la tua mente genera un sacco di “pippe” mentali: pensieri questi che, inevitabilmente, condizionano il tuo modo di comunicare. Quante volte, per esempio, una volta premuto “REC”, la tua mente ha generato questa tipologia di frasi?
- “Speriamo che vada tutto bene”,
- “speriamo di non sbagliare”,
- “speriamo di essere in ordine”,
- “speriamo di ricordare tutto quello che ho da dire”…
Tutte frasi che come vedi sono proiettate “sull’IO“: …Speriamo che IO non sbagli… …Speriamo che IO sia conciato/a bene… …quando sarebbe molto più semplice per te invece focalizzarti e concentrarti solo sul messaggio che sta inviando, perché il messaggio l’importante.
Sono infatti le parole che dici e soprattutto il “come” le dici che portano poi un potenziale cliente a compiere un’azione, che sia quella di richiedere informazioni sul tuo servizio o comprare direttamente un tuo prodotto.
“Eh…ho capito Alessio, ma come faccio a divertirmi mentre faccio i video se la fotocamera, la telecamera, o comunque lo strumento che sto utilizzando per acquisire i miei video, mi genera dello stress? Non ce la faccio a reprimerlo…”
Ed è proprio questo il problema; che tu provi a reprimere questo stress.
Lo stress, è “un’ emozione”, emozione vuol dire energia e movimento.
Quindi lo sai che stai tentando di fare ogni volta? Stai cercando di prendere questa energia e reprimerla con tutto/a te stesso/a. Per fare un esempio, è come se tu accendessi un frullatore a velocità “10”, e provassi a fermato con le mani: sarebbe praticamente impossibile no? Ecco, la stessa cosa succede quando tu ti ritrovi davanti alla telecamera.
Perché quindi è così difficile parlare il video?
Perché la tua mente ti condiziona, genera dei pensieri che ti distraggono dall’obiettivo, ovvero dall’invio di un messaggio semplice e coinvolgente; automaticamente, questi pensieri ti generano dello stress e, di conseguenza, non ti permettono di performare come vorresti.
“Ho capito Alessio, però adesso…in soldoni, come faccio a gestire questa energia? A convogliarla? A gestire questo stress causato dalla telecamera?”
Sviluppando quella che viene definita l’intelligenza emotiva. Per tanti anni si è pensato esistesse solo un’intelligenza, misurabile attraverso il quoziente intellettivo, e invece poi si è scoperto che ne esiste un’altra molto più forte, che ne sovrasta intellettivo, ossia l’intelligenza emotiva.
L’intelligenza emotiva e quella capacità, che un individuo ha, di saper gestire le proprie emozioni. Solo sviluppandola, a quel punto, riuscirai a gestire lo stress, a convogliarlo, a trasformarlo e, di conseguenza, a divertirti davanti alla telecamera.
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